Abbiamo appena concluso in bicicletta un giro di ricognizione delle strade della nostra città per verificarne lo stato di salute. Che disastro! Strade dissestate, centinaia di buche di tutte le dimensioni, tombini sgangherati, decine di dossi parzialmente divelti, segnaletica irriconoscibile, tratti di piste ciclabili sgretolate e ovunque sporcizia continuamente segnalata da cittadini delusi e preoccupati dalla crisi...
Ecco quello che avete appena letto è la cruda realtà, è quello che ogni cittadino può vedere transitando tra le strade e i marciapiedi di Muggiò, peccato che non è farina del nostro sacco, o meglio è stato preso in prestito all’Associazione, dal PD di Muggiò nel lontano 19 marzo 2014 che noi riportiamo fedelmente senza modificare di una virgola quanto scritto e precisiamo che si tratta di un articolo riferito alla rotonda di viale Repubblica.
Quello che interessa a noi è come inizia l’articolo e fare un resoconto di cosa è cambiato in tre anni.
Praticamente ben poco.
Tre anni più vecchi e poche varianti su Taccona.
Andiamo per ordine:
COSA E’ STATO FATTO?
La rotonda in fondo alla Confalonieri Boulevard, di cui dobbiamo dire grazie al Giro d’Italia, dopo cinque anni di continui solleciti e articoli. Casomai volesse passare un po’ più spesso…Taccona ringrazia!
Il tratto di marciapiede adiacente al Palazzo e alla Cappella dei Magi.
Qualche buco tappato a random. Possiamo dire senza cognizione di causa? Diciamolo pure!
COSA RIMANE DA FARE?
Mah che dire.. potremmo proporre di fare un bel giro in bicicletta, una ricognizione delle strade del nostro quartiere?
No non serve, noi lo conosciamo bene, ci limitiamo a fare un bel Ctrl+C/Ctrl+V delle prime quattro righe dell’articolo.
Strade dissestate, migliaia di buche di tutte le dimensioni che nel frattempo sono aumentate, d’altronde con la vecchiaia si può solo peggiorare se non ci sono aiutini, tombini sgangherati con aggiunta di addobbi floreali, dossi misteriosamente spariti, segnaletica in rifacimento…quando non si sa, però quando rifatta verniciata sulle foglie morte cadute durante l’inverno, tratti di piste ciclabili non pervenute.
A questo aggiungiamo marciapiedi impraticabili con ceppi di alberi abbattuti, parcheggi in attesa di essere inghiottiti, vie degne di essere classificate come montagne russe di Disneyland.
Per confermare quanto scritto, vi proponiamo la galleria degli orrori, accedendo al link sotto riportato grazie a GoogleMaps potete visionare la mappatura generale del quartiere, vedere le foto e leggere i commenti:
questo il LINK da cliccare. Per ora è solo una parte, ed è in continuo aggiornamento, chiunque volesse contribuire alla mappatura del quartiere può inviarci immagini con l’esatta ubicazione dello scatto, provvederemo ad inserirle ed avere sempre un quadro generale della situazione.
Orbene come vedete le cose non sono cambiate, anzi osiamo dire che sono peggiorate.
Quindi come nel filmatino che vi abbiamo proposto ad inizio articolo, diteci a chi ci dobbiamo rivolgere, perché a noi sembra un po’ il gioco dello scarica barile con la solita attenuante della mancanza di soldi.
Ma se già nel lontano 2014 c’era, oltre a noi s’intende, chi lamentava questo degrado come mai in questi anni aldiquà del Villoresi tutto tace?
Ah già è vero era marzo 2014 e le elezioni comunali erano alle porte e guarda caso chi si lamentava sono proprio quelli che ora governano la città.
Che disastro!