Cari Concittadini, siamo arrivati alla terza parte dell'articolo, non è detto che sia l'ultima. Nel frattempo potete leggerla in attesa di nuove comunicazioni.

TERZA PARTE e forse non ultima parte

Che altro dire? Quello che potevamo fare l’abbiamo fatto, quello che dovevamo dire è stato detto. Le parole con cui ci hanno apostrofato anche quelle dette! La più grande speculazione edilizia e fallimentare degli ultimi venticinque anni della storia di Muggiò, sembra sia arrivata all’epilogo.

Da quel luogo è partita la campagna elettorale nel 2014 di questa giunta e li si concluderà questo decennio di governo con l’attuale Sindaco, sicuramente con il primo colpo di cannone per la demolizione (era già scritto). Ribadiamo ancora una volta che per il Comune è stata una vittoria di Pirro a fronte dei denari spesi. Quello che sorgerà al suo posto non sappiamo ad oggi se è lungimirante o meno, ma visto quanto raccontato fino adesso sappiamo che la lungimiranza non fa parte di questa Giunta Comunale. Sappiamo che buona parte dei parcheggi non verrà toccato. Ribadiamo che se non fosse stato per l’associazione con gli altri firmatari della lettera-denuncia inviata nel 2019, probabilmente si sarebbe chiuso il ciclo senza metterci mano. Hanno sempre sostenuto che non si potevano fare pressioni alla curatela, che le strade intorno non erano di competenza comunale, E QUINDI? Tutti avevano il diritto di fare quello che volevano? Di riversare tonnellate di rifiuti? Per poi spendere i soldi dei contribuenti per pulire l’area? Non resta che aspettare di vedere cosa succederà. Sono vent’anni anni che aspettiamo anno più anno meno, non cambiano la vita. Sicuramente monitoreremo e denunceremo ogni abuso e ogni consumo di suolo in una zona degradata, che doveva essere protetta! L’ultimo articolo in ordine di tempo lo trovate qui: http://www.taccona.it/.../106-i-sogni-son-desideri-a-volte

SERVIZI E TRASPORTO PUBBLICO

Correva l’anno 2010 quando l’’Associazione denunciò con un’assemblea pubblica la carenza di medici e pediatri nel territorio di Taccona. Allora c’era un medico e nessun pediatra a fronte di una popolazione residente di settemila abitanti. Oggi…c’è sempre un medico e sempre nessun pediatra! Per onestà dobbiamo dire che nel 2015 si presentò il secondo medico ma a causa del pensionamento di quello già presente si tornò indietro e tutto rimase fermo. Per il trasporto pubblico nel 2016/2017 ci vide partecipi di una battaglia in collaborazione con un gruppo auto costituitesi GIU’ LE MANI DALLA Z225 e Z227, in questo caso fummo attaccati frontalmente dai soliti fenomeni social. L’attuale giunta invece che supportare i cittadini nella raccolta firme, pensò bene di farne una parallela, dalla serie “Loro se le cantano e loro se le suonano”. Peccato che l’informazione della soppressione che ai cittadini arrivò tramite stampa locale, ai politici del territorio arrivo dalle riunioni del Consiglio Provinciale mesi prima, inutile dire che venuti in possesso delle registrazioni dei consigli provinciali (dopo accesso agli atti), la maggior parte dei Sindaci della Provincia di Monza declinarono di contribuire per evitare la cancellazione di alcune linee tra cui le sopracitate, a discapito anche di Muggiò e in particolar modo di Taccona che si è trovata a non avere nessuna linea di trasporto pubblico che la collega con l’ospedale San Gerardo nei giorni festivi, per i giorni feriali invece intervenne la Regione. Sul sito www.taccona.it c’è una sezione apposita dove sono pubblicati tutti gli articoli nostri e della stampa locale, riguardo la vicenda.

Non sta a noi giudicare l’efficienza degli Uffici Comunali, se è giusto meno che per fare un certificato all’ufficio anagrafe bisogna prendere l’appuntamento come una visita specialistica oppure andare il martedì giornata lavorativa per la maggior parte delle persone, però giudichiamo che nel quartiere non esiste uno sportello comunale per favorire chi non ha la possibilità di spostarsi in centro e non tutti i cittadini sono informatizzati e autonomi, sarebbe molto semplice considerato l’anello di fibra dedicata (tanto decantata), istituire un ufficio decentrato anche a giorni alterni. Ultimo punto del capitolo: sembra assurdo ma in un quartiere di settemila abitanti non è presente uno sportello bancomat. E’ vero che se una banca decide di abbandonare il territorio non si può imputare al Comune la carenza, ma è anche vero che è presente un Ufficio Postale e ci sembra opportuno che una amministrazione comunale possa fare pressioni per attivare uno sportello presso il medesimo. Ma non sarà mai che a nessuno interessa, anche e soprattutto per motivi di sicurezza? Vi rimandiamo al capitolo ONERI e ONORI forse la spiegazione è scritta in li! Intanto a chi serve un documento deve prendere l’appuntamento magari cercando di farlo collimare con la necessità di contanti e un mezzo per recarsi in centro; sia chiaro non stiamo scrivendo di persone più o meno giovani e autonome che volendo possono andare a piedi.

CONCLUSIONI…ma non è detto.

Quello che avete letto in questi giorni ovviamente è riferito al quartiere Taccona, non abbiamo volutamente spingerci oltre il confine del Villoresi, avremmo potuto scrivere della Caserma dei Carabinieri, della Sala Pasolini, dell’hotel Imperial, del Parco di Villa Casati ecc.. ma le valutazioni dell’operato di questa Giunta per il resto del territorio cittadino le lasciamo ad altri. Non che non ci compete, ma semplicemente per evitare polemiche assurde e poi noi siamo un comitato di quartiere. I presupposti ad inizio mandato erano tali da fare sperare per una collaborazione tra l’associazione e l’amministrazione, così purtroppo non è stato, si è cercato di svicolare su temi importanti come la sicurezza, la manutenzione, il verde pubblico e i servizi. Nessuno ha mai bussato alla nostra porta chiedendo “ma voi cosa ne pensate?”. Il nostro “supporto” cessò dopo che… non ve lo diciamo! Vi invitiamo a leggere i due articoli pubblicati in tempi non sospetti e lontano da campagne elettorali, così giusto per favi una idea:

UNA IDEA DIVINA (http://www.taccona.it/index.php/articoli/88-una-idea-divina)BIANCO, LINDO E PURO COME UN BRACCIALETTO (http://www.taccona.it/.../92-bianco-lindo-e-puro-come-un...). La nostra concezione di “collaborazione” non si sarebbe dovuta fermare a partecipare alle varie manifestazioni più o meno ludiche, andava oltre…auspicavamo un confronto sulle tematiche e problematiche del quartiere, ma quasi da subito capimmo che era una strada a senso unico e non certo diretta verso il quartiere. Ci abbiamo provato!

Il titolo dell’articolo è stato volutamente riferito al lustro. Nell’antica Roma il lustrum era il sacrificio espiatorio che i censori offrivano agli dèi ogni cinque anni al decadere dalla carica, una sorta di atto purificatorio. Ma significa anche brillante, luccicante; oltre ad identificare uno spazio temporale di cinque anni. Rimettiamo a voi la scelta del giudizio.

Auguriamo a chi verrà dopo di fare tesoro di quanto abbiamo scritto, per non ripetere gli errori fatti. e che sia chiaro rimane sempre il nostro personalissimo pensiero ma difficilmente contestabile visto la direzione presa. Auspichiamo che buona parte delle figure che ora siedono intorno al tavolo del consiglio comunale si eclissino lasciando spazio a persone ed idee innovative con una cultura del bene comune diversa da quanto portato avanti in questo Comune nell’ultimo ventennio e non solo in questo doppio lustro, ricordando che dall’ultimo rapporto ISPRA AMBIENTE del 2022 la nostra città è seconda in classifica per consumo di suolo, dopo Lissone e quindi non “lustra” certo per ripensamenti di spazi edificati e valorizzazione dello spazio libero, tutt’altro!

Stiamo verificando alcune segnalazioni e informazioni pervenute in Associazione, per ora non annunciamo nulla. Ringraziamo chi con pazienza ed interesse a letto fino ad oggi questi pensieri, che crediamo condivisibili da alcuni cittadini, dei fenomeni da tastiera sui social personalmente poco ci interessa, li lasciamo navigare nel loro brodo primordiale.

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