In un precedente articolo dal titolo L’ESSENZA DEL NULLA avevamo affrontato l’argomento del Programma Triennale per le Opere Pubbliche, sottolineando come una cospicua somma di denaro fosse destinata all’adeguamento delle scuole sul territorio, riservando una piccola parte (forse) a quella di Taccona.

Al termine del Consiglio Comunale del 19.03.2012, in un passaggio dell’intervento del Rag. Angelo Galletti, Assessore alle Politiche Finanziarie, Bilancio e Tributi, asseriva quanto segue e di cui riportiamo fedelmente tratto dal verbale a pag. 44:

Ho letto qualche mese fa su un sito di un’associazione di quartiere di recente costituzione una lettera, o un comunicato, qualcosa del genere, che riguardava proprio il Piano delle opere pubbliche approvato in Giunta. Non ricordo tanto il contenuto ma ho ben presente e mi è rimasto impresso lo sforzo dell’autore o degli autori, lo sforzo notevole, secondo me però senza riuscita, di ricerca della battuta d’effetto per mettere alla berlina o ridicolarizzare gli atti e provvedimenti dell’amministrazione Comunale..

Qui ci fermiamo un momento, precisando che tanto recenti non siamo, considerato che è dal maggio del 2000 che operiamo sul territorio ed inoltre c’era ben poco da sforzarsi a ricercare una battuta d’effetto per ridicolarizzare lo sforzo dell’amministrazione, considerato che sono stati fatti i conti della serva riferiti all’importo destinato.

 

Ma procediamo fedelmenteNessuna intenzione da parte mia di critica, ciascuno è libero di scrivere quello che vuole salvo risponderne di persona. Ho solamente preso spunto da questo scritto per ricordare ai Consiglieri…ed anche ai cittadini qui presenti, perché sappiano che il Piano triennale è semplicemente un atto richiesto dalla normativa vigente…non è un dogma, non ha potere vincolante, non preclude la realizzazione di opere pubbliche diverse daquelle in esso elencate.

Oddio! E di cosa dovremmo rispondere? Forse di avere fatto quattro conti? O di avere detto che l’opposizione ci sembra un po’ assente?

Le cifre sono quelle riportate dal Piano e l’opposizione rimane sempre più assente…e questi sono dati oggettivi!

 

Era nostra intenzione mettere a conoscenza chi ci segue dove finisce una parte delle tasse che paghiamo, e la conferma di quanto detto nel nostro arriva da un articolo del Giornale di Monza dove il Rag. Matteo Mazza, Assessore ai Lavori Pubblici e Vice-Sindaco, intervistato, asserisce quanto segue:

Tra tagli e patto di stabilità abbiamo a disposizione un milione e 300 mila euro in meno…a farla da padrone nel 2012 sarà l’adeguamento normativo della scuola “CASATI” …intervento che costerà alle casse comunali 405 mila euro…105 mila per interventi di scarsa entità su altri edifici scolastici…nel 2013 l’adeguamento normativo della scuola primaria “A. FRANK” per 532 mila euro.

 

Oh…perdindirindina! I casi sono due: non si sono messi d’accordo i due Ragionieri, o la mano destra non sa cosa fa la sinistra? Senza nessun riferimento politico s’intende!

Come leggete c’è ben poco da ridicolarizzare, tutt’altro! Il 19.03 il Rag. Galletti in consiglio comunale mette la ciliegina sulla torta nel suo intervento con riferimento all’articolo apparso sul sito dell’associazione; il 17.04 sul Giornale di Monza il Rag. Mazza rilascia l’intervista confermando quando riportato sul Piano Triennale e approvato in Consiglio!!!

Ma una telefonatina per mettervi d’accordo no ehhh???

 

Ha perfettamente ragione il Rag. Galletti…qui c’è poco da sforzarsi per ricercare la battuta d’effetto!!!